I trust statunitensi offrono diversi vantaggi ai non residenti che cercano una protezione patrimoniale senza compromessi con un’aliquota fiscale pari allo 0%. Inoltre non vi è alcun obbligo di registrazione per i trust negli Stati Uniti, nessuno scambio automatico di informazioni bancarie e l’aliquota fiscale federale sul reddito di fonte non statunitense è dello 0%. In stati come in Delaware, Wyoming, Sud Dakota e Nevada anche le tasse statali sono dello 0%.
I trust dell’UE registrati in Ungheria godono di un trattamento fiscale molto favorevole e della piena conformità fiscale in quanto il fiduciario deve segnalare il rendiconto finanziario annuale del trust all’Agenzia delle Entrate ungherese.
Come risultato della piena conformità fiscale, nessuno può contestare il trust dal punto di vista fiscale e c’è sempre una prova disponibile dell’origine dei fondi.
I benefici fiscali dei trust UE registrati in Ungheria possono essere riassunti in questi tre punti principali:
1, Trasferimento dei beni
La costituzione di un trust e il trasferimento di beni in un trust in Ungheria è completamente esentasse, non ci sono imposte o oneri finanziari di tipo simile.
2, Reddito del trust
Il trust ungherese qualificato è soggetto a un regime di esenzione fiscale speciale e tutti i redditi finanziari del trust sono esenti da imposta. I redditi finanziari sono dividendi, interessi, plusvalenze, guadagni FX, guadagni da swap, profitti da opzioni e crediti, e tipi simili di reddito. Un trust è qualificato per l’esenzione fiscale se soddisfa i seguenti requisiti. Il disponente e i beneficiari del trust devono essere soggetti privati e il trust può avere solo introiti finanziari.
I trust ungheresi non qualificati come contribuenti societari godono anche dei benefici fiscali del regime fiscale ungherese:
- il dividendo degli introiti è esentasse
- il regime di esenzione della partecipazione si traduce in plusvalenze esenti da imposta
- il regime di esenzione della proprietà intellettuale si traduce in plusvalenze esenti da imposta
- la vasta rete di accordi sulla doppia tassazione dell’Ungheria riduce la ritenuta d’acconto del reddito d’origine estera allo 0-10%
- ogni costo è deducibile dalle tasse se è collegato all’attività che genera profitto
- perdita a nuovo per cinque anni
- redditi da royalty qualificati godono d’una detrazione fiscale del 50%, con aliquota effettiva dell’imposta al 4,5%
- aliquota generale dell’imposta sul reddito delle società fissa al 9%
3, Distribuzione dei beni
La distribuzione dei beni è divisa in due parti:
- distribuzione del capitale che è sempre esentasse in Ungheria
- distribuzione del rendimento esente da ritenuta d’acconto se il beneficiario è una persona giuridica e soggetta a una ritenuta d’acconto massima del 15% se il beneficiario è un privato. Il DTT applicabile può ridurre la tassa della ritenuta d’acconto dello 0-10%. I privati godono comunque di un’esenzione fiscale o di un credito d’imposta da dollaro a dollaro nel loro paese d’origine.
- il fiduciario è autorizzato ad aprire un conto di risparmio permanente per il trust se questo è qualificato. In questo caso tutti i redditi provenienti da titoli sono esenti da imposta sia a livello fiduciario che individuale; con conseguente ritenuta alla fonte pari a zero al momento della distribuzione.
I suddetti principali vantaggi del trattamento fiscale offrono varie opportunità per la pianificazione fiscale e immobiliare, tenendo conto che l’Ungheria mantiene una vasta rete di trattati sulla doppia tassazione, il paese non ha connotazioni offshore, il trust è contabilizzato e il fiduciario crea una sostanza forte per il trust e le società sottostanti.